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Mel8 project di Claudio Melotto

16 Feb 2015

Monegaschi alla conquista dell’acqua di Zuccarello

Arrivano i francesi (che in realtà sono monegaschi) alla conquista dell’acqua di Zuccarello e di Erli.


Il sottosuolo della val Neva è ricco di quello che è ormai considerato l’oro di questo millennio, e nei giorni scorsi un gruppo monegasco guidato dall’imprenditore di origini valdostane Claudio Melotto ha ottenuto dalla Regione il via libera per effettuare una prima fase di ricerche (che dovrebbe durare 3 mesi) per individuare vene in grado di alimentare un’azienda di imbottigliamento. Insomma, l’acqua di Zuccarello potrebbe finire in bottiglia.

«Ho conosciuto il Borgo di Zuccarello da poco tempo, appena qualche anno, e sono rimasto folgorato dalla sua bellezza e dalla storia che racchiude – afferma Melotto -. Ho visto che il territorio tende ad essere abbandonato dalla popolazione per dirigersi verso la costa dove c’è più possibilità lavorative, e l’idea di uno stabilimento di imbottigliamento mi è sembrata adeguata per cercare di frenare questa tendenza. Il territorio trasuda acqua un po’ ovunque e quindi la possibilità di trovare una sorgente adeguata allo scopo è abbastanza alta. L’obiettivo è avere un impianto che possa occupare oltre 20 persone e garantire loro un adeguato stipendio ed una vita dignitosa».

Notizia pubblicata il: 16 Febbraio 2015.

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